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Itinerario artistico

Assapora un percorso artistico tra Chiese, Torre dell'Orologio e la Fontana vecchia.

Chiesa dell'Immacolata

chiesa immacolata

Lasciata la via Ortana si incontra la strada di ingresso al paese nuovo, il Viale Cesare Battisti, alberato con un doppio filare di platani e tigli e delimitato da palazzine nate al mergine degli uliveti e degli orti.
Proseguendo sulla destra è la Chiesa dell'Immacolata, costruita nella seconda metà del XIX secolo in sostituzione della vecchia parrocchiale di Santa Maria dei Lumi, da cui proviene la tavola dell'Assunzione, pregevole dipinto a tempera della metà del XV secolo. Consacrata nel 1879, la chiesa è la prima al mondo ad essere stata dedicata all'Immacolata Concezione. Oltre ad un crocifisso ligneo del XVI secolo, si ammirano tre grandi tele di soggetto sacro di Francesco Grandi, pittore romano attivo nel XIX secolo. Sono anche presenti sulla facciata, due statue in bronzo dei Santi Fidenzio e Terenzio e un bassorilievo raffigurante il loro martirio, opere dello scultore viterbese Roberto Ioppolo (1989).

Chiesa di Santa Maria dei Lumi

chiesa dei Lumi

Superata Piazza Nazzario Sauro, appare il retro della Chiesa di Santa Maria dei Lumi, costruita nella prima metà del XII secolo a ridosso del borgo fortificato. L'interno, con capitelli ispirati al romanico lombardo e al repertorio altomedievale, conserva affreschi databili dal XV al XVII secolo.

 

Torre dell'Orologio

torre

Di fronte alla Chiesa di Santa Maria dei Lumi, una porta fiancheggiata dalla cinquecentesca Torre dell'Orologio introduce nel suggestivo borgo medievale, che accurati e sapienti restauri stanno riportando all'antico splendore. La Torre, munita di un orologio dal quadrante in maioliche settecentesche decorate a mano, al suo interno - caso finora unico - ingloba l'antico campanile della Chiesa dei Lumi, provvisto di bifore con insolite figure antropomorfe.

Fontana Vecchia

Ai piedi del borgo medievale si incontra la Fontana Vecchia, di linea semplice ed elegante, fatta costruire nel 1576 dal cardinal Cristoforo Madruzzo, legato pontificio al Concilio di Trento e dal 1559 proprietario del borgo di Bassano, di Gallese e di Soriano.

Chiesa dei Santi Fidenzio e Terenzio

Fuori dall'abitato è la Chiesa dei Santi Fidenzio e Terenzio, protettori del paese, risalente alla fine del XVI - inizio XVII secolo. All'interno si conserva un affresco cinquecentesco, staccato e riportato su tela, proveniente dalla distrutta Chiesa di San Rocco, con la Madonna in trono col Bambino affiancata dai Santi Giorgio e Rocco. Nell'abside compare l'Eterno benedicente, a cui fanno corona i Santi Carlo Borromeo e Biagio; nella parete di fondo, le figure della Madonna in trono col Bambino tra i Santi Fidenzio e Terenzio, riallacciabili a modi tardo-rinascimentali.

Chiesa della Madonna della Quercia

Lungo la strada Ortana in direzione di Viterbo si incontra la Chiesa della Madonna della Quercia, omonima del celebre santuario viterbese, costruita tra il 1674 ed il 1678 per dare una degna sistemazione alla tegola con l'immagine della Madonna col Bambino, realizzata nel XVI secolo. Oltre a un affresco seicentesco con la Crocifissione, la chiesa ospita una tela del pittore Brandi (1947) con i Santi Fidenzio e Terenzio, proclamati protettori di Bassano nel 1632.

Ultima modifica: mercoledì, 09 agosto 2023

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